Lente d’ingrandimento: perché la vitamina K2 è legata alla D3

La vitamina D3 (colecalciferolo) è una delle due vitamine più importanti del gruppo D. È strutturalmente uno steroide, con affinità strutturali ai siti recettoriali del testosterone, del colesterolo e del cortisolo. La vitamina D è una componente fondamentale della regolazione del metabolismo del calcio e del fosforo: ne favorisce l’assorbimento a livello intestinale e ne riduce l’escrezione con le urine. Agisce anche direttamente sullo scheletro, promuovendone la crescita fisiologica e aiutandone il continuo rimodellamento, fondamentale per garantire le proprietà strutturali, l’elasticità e la forza dell’osso.

-Struttura atomica del Menachinone-7 (Vitamina K2 MK-7) responsabile del trasposrto di osteocalcina dalle pareti arteriose al tessuto osseo.- 

Proviamo a spiegare la sinergia tra queste due vitamine, in modo chiaro e comprensibile. La Vitamina K2 è utile al buon funzionamento della proteina Gla di Matrice vitamina K-dipendente, prodotta dalla parete interna dei vasi, che è un inibitore della calcificazione vascolare > lega il calcio presente nelle pareti vascolari trasportandolo al tessuto osseo, impedendo così un accumulo di calcio in vene e arterie e quindi il rischio di una loro conseguente ostruzione.
In particolare, tale proteina impedisce al Calcio (Ca) circolante nel sangue, soprattutto se in eccesso, di depositarsi in forma di cristalli nella parete arteriosa formando placche aterosclerotiche le quali, sviluppandosi fino ad occludere i vasi, possono favorire un evento trombotico.

I dati che parlano chiaro

Nei tessuti arteriosi con placche aterosclerotiche si è osservata una concentrazione di Vitamina K2 da 20 a 50 volte inferiore a quella delle arterie sane. Una recente metanalisi ha dimostrato come l’associazione di Vitamina D3 e Vitamina K2 possa risultare vantaggiosa e sicura nel favorire la densità minerale ossea totale. Le due vitamine influenzano le proprietà meccaniche dell’osso in modo diverso: la Vitamina D3 aumenta la rigidità ossea, mentre la Vitamina K2 conferisce flessibilità all’osso > Un equilibrio biologico di cui necessitiamo.

In questa simulazione grafica possiamo osservare una porzione di arteria, in cui la formazione di placche aterosclerotiche ha iniziato ad ostruire in maniera significativa il flusso sanguigno.
La concentrazione di Vitamina K2 in questo caso è estremamente bassa, causando questo fenomeno. 
L'immagine fa capire in modo chiaro quanto sia importante mantenere il giusto livello di concentrazione delle Vitamine D3 e K2 nel proprio organismo.

La vita di oggi ci limita.
Da dove partire per stare meglio

Col passare del tempo l’uomo ha progressivamente abbandonato la vita a contatto con la natura per rifugiarsi in uffici, aziende, bar, ristoranti, case… trascorrendo sempre meno tempo all’aria aperta, ritagliando dei brevi periodi per esporsi in parte al sole durante le vacanze estive.

È piuttosto semplice capire come questi stili di vita possano facilmente portare ognuno di noi ad un graduale abbassamento del livello di vitamina D nel sangue, la quale (senza usare integratori o cibi che la contengano) necessita innanzitutto del sole per essere prodotta.

Per invertire questo trend di vita negativo partiamo con una semplice azione: scopriamo il nostro livello di Vitamina D nel sangue.

Come farlo?👇👇👇

Attraverso un prelievo del sangue svolto in un laboratorio di analisi (pubblico o privato). Comprendo che probabilmente stai pensando a quanto sia fastidioso il prelievo del sangue, perché lo è anche per me che ho scritto questo articolo, ma ora vorrei pensassi ad una bilancia a due bracci, dove da un lato c’è questo esame, che dura pochi secondi e ti dà le risposte che cercavi in modo preventivo mentre sull’altro braccio c’è l’aver trascurato un possibile problema che si manifesterà poi in futuro, in maniera molto verosimilmente più fastidiosa di un prelievo del sangue.
Ti accorgerai perciò di come è stato facile capire che strada intraprendere.

I giusti livelli di Vitamina D

Evidenziamo ora quali sono i parametri di Vitamina D nel sangue➡️

Sia chiaro, se una persona ha valori vicini a 31 o 32 ng/mL si considera sufficiente, ma troppo al limite, per questo si consiglia di provare ad aumentarla avvicinandosi almeno tra i 50 e i 70 ng/mL attraverso l’introduzione di un integratore D3 + K2 di massima qualità come quello di Push More.

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Bibliografia

1. Holick, M. F. (2010). The Vitamin D Solution: A 3-Step Strategy to Cure Our Most Common Health Problem. Penguin Books. Un classico sulla vitamina D, con approfondimenti sui suoi benefici per la salute e il ruolo nella prevenzione delle malattie.

2. Schurgers, L. J., & Vermeer, C. (2015). Vitamin K2: The Missing Nutrient for Heart and Bone Health. Amazon Kindle Edition. Un libro che esplora l’importanza della vitamina K2 nella salute cardiovascolare e ossea.

3. VitaminDWiki. Sito web: www.vitamindwiki.com
 Una risorsa completa e aggiornata su studi, dosaggi e applicazioni della vitamina D.

4. Harvard T.H. Chan School of Public Health. Sito web: www.hsph.harvard.edu
Sezione dedicata alla vitamina D, con informazioni basate su evidenze scientifiche.

5. National Institutes of Health (NIH) – Office of Dietary Supplements. Sito web: www.ods.od.nih.gov
 Una guida autorevole su vitamina D e K, con raccomandazioni e fonti affidabili.

6. Rheaume-Bleue, K. (2012). Vitamin K2 and the Calcium Paradox: How a Little-Known Vitamin Could Save Your Life. HarperOne. Un libro fondamentale per comprendere il legame tra vitamina K2, calcio e salute generale.